Consorzio Tutela Lugana DOC

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Lugana DOC, l'annata del 50.mo incanta i nuovi mercati

Consensi unanimi per la vendemmia 2017 presentata al pubblico a Vinitaly

È grande la soddisfazione del Consorzio Tutela Lugana DOC, a poche ore dalla chiusura di Vinitaly 2018, la più importante manifestazione italiana del settore.

L’annata 2017 sarà da ricordare non solo perché ha coinciso con il mezzo secolo della denominazione ma anche per la qualità: condizioni difficili dal punto di vista agronomico hanno portato all’espressione di ottimi risultati, con una crescita qualitativa complessiva per la DOC e ottimi prodotti, di quelli che meritano di invecchiare un po’ in cantina per essere gustati ancor più pienamente fra qualche anno.

Si è trattato di un riscontro unanime, quello dei tanti appassionati che hanno presidiato l’affollatissimo stand del Consorzio, degustatori sempre più competenti e informati (anche la domenica, giorno tradizionalmente riservato ai “curiosi”), grazie al lavoro delle associazioni che si occupano di formazione, quali l’AIS o la FISAR e ONAV.

Ma questa edizione sarà ricordata in particolare per un netto aumento di interesse verso la DOC da parte dei buyer stranieri di nuovi mercati, fra cui Australia e Singapore. È questo un dato estremamente positivo e incoraggiante per il Consorzio, che ha fra i propri obiettivi prioritari l’ampliamento della rete di contatti, finalità che persegue presenziando nei più importanti appuntamenti di settore nel mondo e promuovendo attività promozionali anche sul territorio.

È il caso dell’educational tour fra le terre del Lugana, in corso fino a sabato, rivolto in particolare ad operatori e giornalisti di paesi dell’Est Europa (Estonia, Polonia, Lettonia), di grande potenziale per un vino con le caratteristiche del Lugana. A questi si aggiungono esperti di Paesi Bassi e UK che seguono la Germania sul podio dei maggiori #luganalovers nel vecchio continente.