Consorzio

Il Lugana DOC brinda all'estate: via libera a tutto il vino stoccato nel 2020

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Il Consorzio fa il bilancio di metà anno: calano le giacenze, crescono i valori e gli imbottigliamenti 

Con la decisione di rendere disponibile anche il restante 50% delle riserve della scorsa vendemmia, il CDA guidato da Ettore Nicoletto completa la manovra di sblocco parziale decisa a maggio 2021 

Peschiera del Garda, 4 agosto 2021 – La decisione cade al momento giusto, nella stagione dell’anno in cui, complici le calde serate estive, la domanda di Lugana DOC raggiunge l’apice: il Consorzio renderà disponibili sul mercato gli ultimi 8.900 hl di vino della Vendemmia 2020, prudenzialmente stoccati, ma che possono ora essere liberati a fronte delle ottime e costanti performance della DOC. Il periodo d’oro del Lugana continua, confermando il brillante inizio d’anno. Anche includendo la quota stoccata, da marzo 2021 le giacenze risultano infatti inferiori rispetto al 2020, il prezzo medio del vino sfuso ha visto un incremento del 93% a luglio 2021 rispetto al luglio dell’anno precedente (fonte: borsa merci delle CCIAA di Verona) pari a € 2,60-3,00 al litro, ed anche gli imbottigliamenti hanno segnato a giugno un +19,76%. 

A fronte di questi dati, il CDA ha ritenuto opportuno liberare tutto il vino posto a stoccaggio, anche per alleviare l’attuale pressione sulle giacenze e permettere alle aziende una più agevole programmazione delle vendite - spiega il Presidente Ettore Nicoletto. “E’ una decisione a cui siamo giunti con grande naturalezza, quasi inevitabile a fronte dell’inversione di tendenza dopo il difficile 2020, e che va nell’ottica di rispondere alla crescente domanda di vino da parte dei consumatori, dando allo stesso tempo valore e il giusto riconoscimento al Lugana DOC e all’intera filiera, dal prezzo dell'uva, del vino, fino alla bottiglia”. 

Se è vero che il Lugana è conosciuto principalmente come vino fresco d’annata, sarebbe un grave errore ridurlo a questa definizione. Si tratta di una Denominazione antica (la prima ad essere riconosciuta in Lombardia), di carattere e che può essere apprezzata tutto l’anno e a tutto pasto, grazie alle peculiarità della Turbiana, il vitigno da cui origina, capace di straordinaria versatilità ed evoluzione nel tempo, come si può ben apprezzare nel vino DOC ma ancor più nelle tipologie Superiore e Riserva. Sono sorprendenti i Lugana Spumante, prodotti sia con metodo Classico che Charmat, una bollicina autoctona da provare per chi ancora non la conoscesse, così come non può lasciare indifferenti la versione Vendemmia Tardiva, ottimo vino da abbinamento con formaggi o pasticceria secca, ma anche da meditazione.

Lugana DOC, via libera al 50% del vino stoccato

Lugana DOC, via libera al 50% del vino stoccato

Il Consorzio di tutela reagisce prontamente alle positive performance del primo trimestre 2021

La crescita di prezzi e imbottigliamenti ha determinato la decisione di sbloccare 8.900 hl di vino sfuso. Ottima accoglienza sul mercato per l’annata 2020, che promette di dare il meglio di sé nei Riserva

Nei primi tre mesi del 2021 la denominazione Lugana è cresciuta, un significativo aumento a doppia cifra che si è registrato sia per gli imbottigliamenti (+ 11,25%), che per i prezzi: +23% per l’uva e addirittura un +69% per il vino sfuso (fonte: CCIAA Verona rispetto al primo trimestre 2020). Il calo del rapporto tra giacenze alla fine di marzo e imbottigliato nei 12 mesi precedenti dà un quadro ottimistico della performance della Denominazione che ha convinto il Consorzio di Tutela a deliberare lo sblocco del 50% del vino sfuso attualmente posto a stoccaggio. La proposta ha riscosso il parere favorevole delle Regioni Lombardia e Veneto, ed ha quindi permesso di rendere disponibili circa 8.900 ettolitri di vino alla filiera di produttori di Lugana DOC…

Il Lugana DOC reagisce al 2020, cresce e guarda avanti

Il Lugana DOC reagisce al 2020, cresce e guarda avanti

Il presidente Ettore Nicoletto traccia un primo bilancio: “Un anno complesso, dal quale la nostra Denominazione esce a testa alta”.

Mercoledì 23 Dicembre, con un brindisi in diretta, il Consorzio festeggerà con produttori e #luganalovers

Il 2020 ha lasciato il segno anche per il Consorzio Lugana, ma per fortuna è un segno più. In un anno difficilissimo la DOC gardesana ha saputo crescere, +12% secondo gli ultimi dati, ottenendo importanti riconoscimenti sul territorio nazionale (vino “emergente” più apprezzato dagli italiani secondo una ricerca di novembre 2020) e ha mantenuto le quote nelle esportazioni, inaugurando mercati nuovi, come la Svizzera, con iniziative digitali…

Auguri, con le Lugana Cheers Box

Auguri, con le Lugana Cheers Box

Dal Consorzio di Tutela un’iniziativa di promozione dell’intero territorio

Su consorziolugana.it/lugana-cheersbox 19 diversi abbinamenti inediti per portare i sapori del Garda a casa tua. E dal 23 Dicembre al via i brindisi digitali con sommelier e produttori.

“Lugana Cheers Box” è la nuova iniziativa del Consorzio di Tutela per supportare e promuovere i produttori del territorio. Da oggi, sul sito www.consorziolugana.it/lugana-cheersbox si potranno acquistare kit completi per portarsi direttamente a casa i sapori del Garda, confezioni preziose da regalare o aprire per un brindisi raffinato…

Il mercato premia il Lugana DOC

Il mercato premia il Lugana DOC

Il bianco gardesano spopola fra le preferenze degli italiani
Sull’onda della robusta ripresa della Denominazione, il Consorzio di Tutela ha deciso lo sblocco dello stoccaggio 2019

Il Lugana si conferma un vino amatissimo e anche in questo anno difficile la domanda premia il bianco gardesano. La consapevolezza del Consorzio è stata avvalorata anche dalla recente ricerca della Rome Business School dedicata al mercato del vino in Italia ai tempi del Covid-19, che vede il Lugana saldamente al primo posto fra i vini emergenti

Assemblea del Lugana: stoccaggio al 15% della produzione

Assemblea del Lugana: stoccaggio al 15% della produzione

Peschiera del Garda, 17 agosto - Si è svolta la scorsa settimana l'Assemblea del Consorzio Tutela Lugana DOC che ha affrontato come punto centrale all'ordine del giorno il varo di misure straordinarie per far fronte alla crisi congiunturale del comparto vino, fra i più colpiti dall'emergenza COVID-19, che non ha risparmiato nemmeno il prestigioso Bianco del Garda. L'Assemblea, con la rappresentanza di oltre 140 soci, ha deliberato di destinare il 15% della produzione della vendemmia 2020 a stoccaggio…

Il Consorzio Tutela Lugana compie 30 anni

Il Consorzio  Tutela Lugana compie 30 anni

Nato il 10 luglio 1990, l’ente di promozione della prestigiosa DOP celebra la ricorrenza con un anniversary party “diffuso” in 30 tappe

Era il 10 luglio, la Germania stava ancora festeggiando la vittoria dei Mondiali di Italia ’90 quando a Sirmione nasceva il Consorzio di Tutela del Lugana, una DOC che proprio i tedeschi furono fra i primi a scoprire e far crescere. Oggi, 30 anni dopo, il Consorzio è fiero portabandiera di un vino che continua ad essere fra i più apprezzati ed esportati bianchi italiani, non solo in Europa. In questi 3 decenni, il Consorzio ha saputo affermarsi come realtà dinamica e motore trainante per la salvaguardia della Denominazione, la sua crescita e la sua affermazione sui mercati nazionali e internazionali…

Lugana DOC, la crescita continua

Lugana DOC, la crescita continua

Peschiera del Garda, 31 gennaio 2020 – Cresce il Lugana nei mercati mondiali e chiude l’ultima campagna di commercializzazione con un +27% sull’anno precedente, raggiungendo le 22 milioni di bottiglie vendute. La DOC conferma ancora una volta il proprio primato dell’export, con oltre il 70% di imbottigliato che oltrepassa il confine e quote maggioritarie da attribuire ancora una volta alla capolista Germania e agli Stati Uniti.

Andrea Bottarel è il nuovo Direttore del Consorzio Lugana

Andrea Bottarel è il nuovo Direttore del Consorzio Lugana

Il Consorzio Tutela Lugana DOC dà il benvenuto al nuovo Direttore Andrea Bottarel. Una scelta mirata e strategica quella del Consiglio, che manifesta - in una fase di espansione e crescita per la Denominazione gardesana - la propria volontà di evolvere, mettendo al vertice un giovane manager del vino, competente, creativo ed entusiasta, che arriva da una lunga formazione nel settore fatta di studi tecnici e di importanti esperienze professionali, che hanno occupato gli ultimi dieci anni della sua carriera.

Lugana, nuovi piani d'azione e rafforzamento della promozione internazionale

Valorizzazione mondiale della DOC, “presidio” sugli USA, potenziamento del mercato locale: i primi obiettivi del nuovo Consiglio della Denominazione 

A Luca Formentini il Premio “Angelo Betti – Benemeriti della Viticoltura 2019”

Peschiera del Garda, 10 aprile 2019 – A un mese dall’elezione del nuovo Presidente Ettore Nicoletto, Il Consorzio Tutela Lugana DOC torna al Vinitaly (7-10 aprile 2019) in rappresentanza della Denominazione-gioiello che si estende sulle sponde meridionali del Lago di Garda e che oggi, grazie alla preziosa unicità dei suoi vini e del suo territorio, è conosciuta e apprezzata in tutto il mondo. Con oltre 80 etichette in degustazione allo stand – Palaexpo A10 - declinate nelle diverse tipologie Lugana, Lugana Superiore, Lugana Riserva, Lugana Vendemmia Tardiva e Lugana Spumante - il Consorzio gardesano ha accolto come ogni anno il grande pubblico del Salone internazionale del vino di Verona, fatto di buyers, stampa, operatori del settore, opinion leader e consumatori di ogni nazionalità.

In un mercato che diventa sempre più competitivo, in cui il prodotto enologico ha raggiunto ovunque livelli qualitativi molto alti, il Consorzio Tutela Lugana DOC è stato in grado di farsi conoscere e valorizzarsi nei cinque continenti attraverso una forte opera di promozione internazionale, registrando un export che raggiunge il 70% del fatturato. I produttori di Lugana DOC negli ultimi anni hanno saputo interpretare e rispondere bene alla domanda internazionale, offrendo un prodotto di qualità ed in linea con le esigenze del consumatore di oggi, giovane e attento, che cerca in un vino freschezza, fragranza, buon approccio, ma anche struttura e longevità. Lo stile piacevole e contemporaneo del Lugana lo rende, potenzialmente, uno dei vini del futuro. Un’attenta analisi del mercato che, a chiusura 2018, si traduce in trend di crescita del +8,6% rispetto all’anno precedente.

“Il Lugana è un vino bianco emergente, che ha saputo riscuotere un grande successo in Italia ed in Europa, e che ora è atteso dalla sfida ancora più impegnativa della sua definitiva internazionalizzazione, attraverso lo sbarco in nuovi mercati nel mondo” sottolinea il neopresidente Ettore Nicoletto “I nostri obiettivi sono molto chiari ed in linea con la strategia del precedente mandato, iniziando da un ulteriore sviluppo del valore economico della Denominazione, favorendo un’equilibrata ripartizione dello stesso attraverso tutti i comparti della filiera vitivinicola, e impegnandoci a consolidare il trend positivo registrato negli ultimi anni, con un rafforzamento dell’attività di comunicazione e promozione a livello internazionale”. 

A fronte degli ottimi risultati, il nuovo Consiglio si prepara dunque a implementare gli sforzi nella promozione internazionale allo scopo di raggiungere sì nuovi mercati, ma anche di presidiare quelli già maturi e ad alto potenziale di crescita. Negli Stati Uniti soprattutto – dove la conoscenza e l’interesse da parte del consumatore sono maggiori e di conseguenza maggiore è la domanda di vino di qualità (con un occhio di riguardo verso quello italiano) – aumenterà il numero di eventi e di occasioni di incontro e confronto con operatori e stampa del territorio. Non solo oltreoceano, la Denominazione gardesana vuole anche vincere in casa e allargare il “bacino d’utenza” del vino Lugana DOC, portandolo oltre l’areale del Lago di Garda (le province di Brescia, Mantova e Verona sono le maggiori consumatrici agevolate dalla forte componente turistica, soprattutto di provenienza tedesca), nei ristoranti e sulle tavole di tutta Italia, e intensificando l’attività promozionale e la presenza in città strategiche come Milano, Roma, Torino e Napoli.  Anche l’Europa dell’Est è nel mirino: in programma a giugno 2019 due masterclass, a Varsavia e a Budapest, rivolte alla stampa e agli influencer locali. 

Infine, domenica 7 aprile alle 16.30, presso il Ristorante d’Autore (Centro Congressi, Palaexpo), è stato assegnato a Luca Formentini, titolare di Podere Selva Capuzza (Desenzano del Garda, BS) nonché ex Presidente del Consorzio Tutela Lugana Doc, il Premio Angelo Betti - “Benemeriti della Vitivinicoltura Italiana” con la Medaglia di Cangrande, riconoscimento che sin dal 1973 viene attribuito ai grandi interpreti del mondo enologico italiano e tradizionalmente consegnato il giorno dell’inaugurazione del Salone Internazionale del Vino e dei distillati.

“Sono onorato di ricevere questo premio rivolto alle personalità che si sono distinte nell’ambito della viticoltura del nostro Paese. È un traguardo raggiunto a seguito di un percorso durato sei anni alla presidenza del Consorzio Tutela Lugana DOC ed in linea con la visione produttiva di Podere Selva Capuzza”, ha dichiarato Formentini, e conclude “Sono convinto che oggi il prodotto enologico di qualità non possa prescindere dalla qualità stessa del suo luogo d’origine, soprattutto in termini di sanità e rispetto dell’ambiente, attraverso un approccio alla viticoltura che sappia essere più olistico, andando oltre il biologico. Le nostre azioni lasciano sempre delle tracce che rimangono a lungo dopo di noi e, in quest’ottica, mi auguro che il produrre vino diventi sempre più un mezzo per tutelare luoghi, persone ed ambiente”.