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La DOC Lugana compie 50 anni

A Vinitaly il bianco lombardo-veneto dà il via ufficiale ai festeggiamenti per il suo primo mezzo secolo
“I vignaioli del Lugana sono i custodi del territorio, il Consorzio è oggi un esempio di impegno ambientale e sociale”. Da giugno un tour celebrativo toccherà in 5 tappe i Comuni della denominazione

Il 21 luglio 1967 nasceva, prima di Lombardia, la DOC Lugana. 50 anni dopo questa piccola denominazione continua ad infrangere record, con trend in continuo aumento sia per numeri che per fatturati e una crescita in volumi e valori che va di pari passo con quella della qualità. L’anno di festeggiamenti inizia ufficialmente oggi a Vinitaly, più importante manifestazione del settore, primo appuntamento di un anno fitto di celebrazioni che raggiungeranno il clou durante l’estate, con 5 eventi sul territorio.

Sono lontani i tempi in cui si estirpavano le vigne per far posto a nuovi residence. Oggi a crescere sono solo gli ettari vitati (la stima è di poter arrivare fino a 3000 ettari con i confini della DOC attuali, mai cambiati dal ’67) e le bottiglie prodotte (15.120.133 nel 2016, oltre il doppio rispetto al 2008). La Turbiana è l’uva bianca più cara d’Italia e gli imprenditori del vino fanno a gara per poter inserire il Lugana nel proprio portfolio. Ma se nel basso Garda gli agricoltori paiono essere riusciti a spuntarla sugli immobiliaristi, ora è la TAV la più grande minaccia che incombe sulla DOC.

Il nostro Consorzio ha proposto fin da subito la ricerca di un'alternativa sostenibile dal punto di vista ambientale e paesaggistico, lanciando l'idea dell'utilizzo dei binari esistenti (sui quali già passano le Frecce) per fare sì che l'alta velocità attraversi i 12 km della zona di produzione del Lugana, stretta tra il sud del lago e l'inizio delle colline moreniche – afferma Luca Formentini, presidente del Consorzio Tutela Lugana -. L'utilizzo di un territorio per la produzione enologica implica l’essere responsabili della sua protezione, anche perché la sua integrità è intrinsecamente legata alla reputazione, alla qualità e alla credibilità del vino che vi nasce. Custodiamo temporaneamente questo patrimonio ambientale e come vignaioli dobbiamo impegnarci per conservarlo al meglio. Per questo motivo il Consorzio si sta impegnando in molti modi, dalla collaborazione permanente con un agronomo a disposizione dei produttori che ne fanno richiesta per un attuare una Viticoltura Sostenibile, fino alla realizzazione del Bollettino di Tecnica Viticola Sostenibile, che viene inviato a tutte le aziende con consigli di natura agronomica e di protezione della biodiversità. Siamo i primi in Italia, inoltre – aggiunge Formentini – ad aver attivato un protocollo che prevede, a nostre spese, l’impegno a ripristinare il patrimonio arboreo in caso di interventi di abbattimento dovuti a nuovi impianti di vigne”.
La DOC Lugana è uno degli esempi di viticoltura che ha saputo interpretare al meglio la produzione di qualità con l’imprenditorialità, la valorizzazione della biodiversità e la vocazione all’internazionalizzazione – afferma l’Assessore all’Agricoltura di Regione Lombardia, Giovanni Fava -. Auguri per i primi 50 anni della DOC che ha espresso al meglio i dogmi della crescita, a partire dalla valorizzazione del prodotto in termini economici”.

 Anche l’Assessore all’Agricoltura di Regione veneto, Giuseppe Pan, si complimenta con il Consorzio Tutela Lugana:

Il Consorzio sta lavorando molto bene per promuovere un vino di eccellenza che si produce sia in terra lombarda che veneta. In questi 50 anni la DOC Lugana ha avuto una crescita importante, raddoppiando il proprio potenziale produttivo dal 2008 ad oggi. Un vino che ha saputo interpretare le sfide del mercato, tra cui quella della sostenibilità.”
 
Il Lugana non è soltanto una DOC cinquantenne e dunque storica- aggiunge il Presidente di Federdoc Riccardo Ricci Curbastro ma anche la nostra prima Denominazione interregionale, capace quindi di superare le “frontiere”. L’attitudine e il carattere dei produttori e del loro Consorzio hanno permesso questi risultati e sono anche alla base del grande successo internazionale del Lugana”.

L’apprezzamento del Lugana sui principali mercati internazionali (esporta l’80% della produzione) non è  un fenomeno di marketing ma ha basi solide, nella continua ricerca del miglioramento produttivo.

Lo scorso anno è stata istituita la Commissione tecnica spiega il direttore Carlo Veronese - con l’obiettivo di elevare la qualità della denominazione rafforzandola nella sua identità. Su questo tema si inserisce il progetto di Selezione Clonale della Turbiana, volto all'omologazione di alcuni cloni ottenuti dalla popolazione locale del vitigno, per la massima tipicità dei prodotti della denominazione. Per tutti  i soci promuoviamo inoltre incontri di "formazione continua" a tema agricolo e vinicolo con esperti di chiara fama. Siamo consapevoli di essere al momento guardati come modello virtuoso, è una responsabilità cui non ci vogliamo sottrarre e che anzi ci vede orgogliosi ambasciatori della viticoltura italiana di qualità nel mondo”. In occasione del 50mo, il Consorzio ha messo in campo anche un’iniziativa dal forte valore sociale, a sostegno di una denominazione colpita dai terremoti in centro Italia. “Per tutto il 2017 promuoveremo una raccolta fondi a supporto dei produttori della DOCG Vernaccia di Serrapetrona – conclude il Direttore -. Crediamo sia doveroso manifestare concretamente la nostra solidarietà, in un gemellaggio fra territori che potrebbe essere da esempio anche per altri Consorzi”.

I 50 anni saranno celebrati per tutto il 2017, in un vero e proprio tour con eventi itineranti nei 5 comuni della DOC. Ecco il calendario provvisorio (i dettagli verranno tempestivamente comunicati attraverso tutti i canali istituzionali e social del Consorzio):

  • Lonato del Garda, Convegno "I primi 50 anni della DOC Lugana” (12 luglio)
  • Peschiera del Garda, Degustazione aperta al pubblico "Lugana Armonie senza tempo" (9 settembre) - qui il link per prenotare - iscriviti subito!
  • Sirmione, Lugana con Gusto a Sirmione (6 ottobre)
  • Desenzano del Garda, “Le età del Lugana - Degustazione vecchie annate, Lugana Riserva e Vendemmia Tardiva riservata alla stampa e agli addetti ai lavori (25 novembre)
  • Pozzolengo, Cena di gala di chiusura delle celebrazioni dei 50 anni (dicembre)
    (evento su invito, riservato alle Aziende e alle Autorità)

Germania seconda casa per il Lugana DOC

foto: Messe Düsseldorf/ctillmann

foto: Messe Düsseldorf/ctillmann

Dal 19 al 21 marzo il Consorzio tutela sarà a Prowein per presentare l’annata 2016
L’export nel Paese supera il 40%. In occasione della Fiera il bianco del Garda sarà protagonista di un evento in collaborazione con la prestigiosa rivista Vinum

Tappeto rosso per il Consorzio Tutela Lugana DOC al ProWein di Dusseldorf, dove è uno dei protagonisti più attesi. Il bianco del Garda è quasi per metà tedesco, dato che esporta in Germania oltre il 40%. Presso lo stand Halle 15 D59 gli importatori avranno modo di assaggiare in anteprima l’annata 2016, secondo le diverse interpretazioni delle diverse Aziende.

L’Italia resta stabilmente il primo importatore in Germania, con il 16% dei volumi, seguita da Francia (12%) e Spagna (8%). I tedeschi hanno mantenuto nel 2016 un consumo procapite di 20.6 litri (+0,1 rispetto all’anno precedente). Imperdibile quindi l’appuntamento di ProWein, una delle principali fiere mondiali, da sempre tappa fissa nel calendario promozionale del Consorzio.

Nel 2017 la partecipazione diventa ancor più ricca graziealla collaborazione con la rivista Vinum per una degustazione esclusiva, che verrà ospitata presso lo stand della rivista (padiglione H stand D 106) e sarà guidata da Cristian Eder, autorevole giornalista. 

Il Lugana DOC è figlio della Turbiana, vitigno autoctono che, vinificato in purezza, è in grado di esprimersi con versatilità sia nelle versioni classiche in bianco che in quelle spumantizzate. Oggi sono 5 le tipologie di Lugana DOC: il base, il superiore, lo spumante, il vendemmia tardiva ed il riserva. 

Il Lugana fresco, d’annata, “base”, è il motore produttivo di tutta la denominazione, il suo mattone fondamentale: il suo volano produttivo copre quasi il 90% della Doc. L’annata 2016, si dimostra fin da ora ottima per qualità, pur se esprimerà al meglio le proprie caratteristiche fra pochi mesi. La versione base è infatti ideale per accompagnare le serate estive, come aperitivo o da pasto. Di colore giallo paglierino tenue e riflessi verdognoli, con profumi floreali, al gusto si presenta fresco, piacevolmente agrumato e lungo.

E il Lugana sposò il "Pesce dai due nomi"

E il Lugana sposò il "Pesce dai due nomi"

A Lazise presentazione della nuova annata 2015 e del nuovo Direttivo

E IL LUGANA SPOSÒ IL “PESCE DAI DUE NOMI”

Per l’Anteprima del 6 e 7 marzo due chef interpretano il coregone-lavarello in abbinamento con il vino bianco delle argille. Alla guida del Consorzio riconfermato il Presidente Luca Formentini. 

Un vino, il Lugana, un pesce gardesano dai due nomi, il coregone-lavarello, e due eccellenti cuochi del Garda. C’è anche questo fra gli “ingredienti” dell’Anteprima del Lugana dell’annata 2015, in programma il 6 e 7 marzo a Lazise, insieme con la presentazione della nuova annata del Bardolino e del Chiaretto. L’evento segna anche la prima uscita pubblica del nuovo Consiglio Direttivo del Consorzio...

Anteprima a Lazise

Anteprima a Lazise

CHIARETTO, LUGANA E BARDOLINO SI PRESENTERANNO IN ANTEPRIMA INSIEME IL 6 E 7 MARZO 2016 A LAZISE (VERONA)

I produttori dei tre vini gardesani totalizzano complessivamente 42 milioni di bottiglie per un fatturato annuo di 125 milioni di euro

Il Chiaretto, il Lugana e il Bardolino della vendemmia 2015 si presenteranno al pubblico insieme Domenica 6 e Lunedì 7 marzo 2016 a Lazise, sul lago di Garda, loro territorio di origine. L’iniziativa è firmata dai Consorzi di tutela del Bardolino e del Lugana, uniti nel proporre agli appassionati, alla stampa specializzata e agli operatori economici la nuova annata dei loro vini...

Degustazione ONAV Verona - Le Anime del Lugana

Degustazione ONAV Verona - Le Anime del Lugana

Onav Verona e Consorzio Tutela Lugana presentano in degustazione Le Anime del Lugana

Venerdì 27 Novembre 2015 ore 20:30 - Sala Degustazione Pasticceria Miozzi 

Corso V. Emanuele II, 61 - Villafranca (VR)

I vini in degustazione sono:

- Lugana 2014 Mandolara - Le Morette Valerio Zenato

- Lugana 2013 Orestilla - Montonale

- Lugana Vendemmia Tardiva 2012 Filo di Arianna - Tenuta Roveglia

- Lugana Riserva 2012 Sergio Zenato - Zenato

- Lugana 2009 Buso Caldo - Pasini San Giovanni

"Lugana Armonie Senza Tempo" accoglie 1.400 #Luganalovers

La locandina dell'evento

Comunicato stampa

IL LUGANA DOC FA IL PIENO: 1.400 PERSONE PER LA GRANDE DEGUSTAZIONE ANNUALE

Grande successo a Peschiera per l’evento voluto dal Consorzio tutela e patrocinato dal Comune

Si preannunciava come un grande evento e così è stato: una vera festa, per 1.400 #luganalovers che hanno accolto l’invito del Consorzio Tutela. Complici una tiepida serata autunnale, con tanto di luna piena, una location eccezionale, il sottotetto della Caserma Artiglieria di Porta Verona a Peschiera, ma soprattutto merito del vero protagonista, il Lugana DOC, versato a fiumi dalle 55 aziende presenti. Giunto alla sesta edizione, “Lugana Armonie senza tempo” è ormai una garanzia per chi voglia non solo degustare ma anche cogliere l’opportunità di mettere a confronto diversi stili e approfondire curiosità e aneddoti con i produttori. Erano davvero tanti, dalle cantine più grandi e note, a quelle più piccole per dimensioni ma non certo per qualità.

L’iniziativa, totalmente gratuita per i partecipanti, è fortemente voluta dal Consorzio, che la considera come il momento più importante dell’anno per valorizzare e ringraziare il proprio territorio, e resa possibile grazie alla collaborazione e al patrocinio del Comune di Pescheria del Garda, della Provincia di Verona, del Consorzio Lago di Garda ed al contributo della Banca Popolare di Verona.