50 anni

Il Lugana rende omaggio ai padri fondatori della DOC

Con il Convegno “Lugana ieri, oggi, domani” del 12 luglio alla Rocca di Lonato prende il via ufficialmente il tour celebrativo per i 50 anni

Sono gli uomini il segreto di ogni storia di successo e dietro quello del Lugana ve ne sono tanti: il Consorzio Tutela li vuole ringraziare tutti, nel Convegno che dà ufficialmente il via ai festeggiamenti per i primi 50 anni della DOC. Alla Rocca di Lonato, dalle 16.30 i lavori prenderanno il via con un prezioso intervento del “regista” e fondatore della DOC, il prof. Michele Vescia, il padre dell’enologia bresciana. Fu grazie a lui se il 21 luglio del 1967, nacque ufficialmente la denominazione destinata a diventare fra le più felici e note dell’intero nord Italia. Ma ciò non sarebbe stato possibile senza gli sforzi di tutti coloro che si sono susseguiti alla guida del Consorzio, che nel Convegno “Lugana, ieri, oggi, domani” vuole rendere loro omaggio, a partire da Marisa Monesi, primo Presidente nel 1990. E che sia una donna già la dice lunga sulla lungimiranza e contemporaneità di questo gruppo di produttori, piccolo nei numeri ma grande nelle ambizioni e nella visione. Dopo di lei, due indimenticabili uomini del vino che purtroppo non sono più con noi, Walter Contato e Sergio Zenato, che saranno calorosamente ricordati dalla grande famiglia del Lugana. Seguiranno poi gli interventi di altri past president: Francesco GhiraldiPaolo Fabiani e Francesco Montresor, che con la loro inconfondibile personalità, hanno contribuito a far crescere la DOC in qualità e notorietà. A chiudere il presente, quel Luca Formentini che ha posto sostenibilità e internazionalizzazione come parole chiave della propria presidenza, traducendo una scelta etica in di sviluppo e crescita qualitativa.

Se in altre sedi e contesti siamo abituati a concentrarci su aspetti più legati alle caratteristiche del Lugana o alla sua promozione, ci sembrava invece giusto e doveroso qui, nella terra del Lugana, celebrare chi questa terra l’ha saputa lavorare, trasformare ma soprattutto conservare fino ad ottenere gli straordinari frutti che oggi sono apprezzati dai consumatori di tutto il mondo – dichiara Formentini nel presentare il Convegno “Lugana ieri, oggi, domani-. È merito di questi visionari, lungimiranti ma anche estremamente concreti ed affezionati al loro territorio, se oggi abbiamo ereditato una DOC che viene citata come esempio di viticoltura etica e sostenibile, che ha saputo coniugare la produzione di qualità con l’imprenditorialità più illuminata e attenta all’ambiente, la valorizzazione della biodiversità con la vocazione all’internazionalizzazione”.

Nel convegno ci sarà ampio spazio anche per il presente, grazie anche ad una prospettiva “esterna” per cercare di comprendere e spiegare l’apprezzamento del Lugana da parte dei principali mercati internazionali (esporta l’80% della produzione). Sarà l’autorevole giornalista Monika Kellerman, importante autrice di oltre 100 fra libri e articoli di enogastronomia, a spiegare ai presenti come il Lugana viene visto all’estero. Al Direttore del Consorzio, Carlo Veronese, il compito di delineare invece il futuro di domani, tra andamento di mercato e promozione nelle principali piazze vitivinicole mondiali, USA in testa.

Il nostro vino sta riscontrando un grande successo oltreoceano ed è qui che si focalizzano principalmente i nostri sforzi nella promozione – spiega il Direttore - . Nell’autunno trascorreremo quasi un mese intero negli USA, per presentare il Lugana a giornalisti, wine educators e consumatori. I due momenti clou saranno la partecipazione alla Conferenza nazionale dell’American Wine Society, fra le più note e affermate Associazioni di winelovers che come noi compie 50 anni nel 2017, e la presenza alla Wine Bloggers Conference, l’appuntamento annuale che riunisce i più importanti bloggers e influencers del mondo del vino, un target per noi oggi prioritario”.

Il Consorzio, sempre all’avanguardia, è infatti molto attivo sui social (Facebook consorzioluganadoc, Twitter @VinoLuganaDoc, Instagram ConsorzioLugana).

Ma anche i luganalovers di casa nostra avranno le loro soddisfazioni. Gli eventi celebrativi dei 50 anni sul territorio proseguiranno infatti il 9 settembre con la grande degustazione gratuita “Lugana Armonie senza tempo che torna a grande richiesta a Peschiera del Garda dopo il tutto esaurito del 2015. Già possibile iscriversi fin da subito a questo link.

A breve distanza sarà la volta di Sirmione, il 6 ottobre, per un evento itinerante che unisce il Lugana alla cucina di territorio, in collaborazione con il Consorzio Albergatori e Ristoratori di Sirmione (CARS). Desenzano del Garda ospiterà invece il 25 novembre la Degustazione le età del Lugana con vecchie annate, Lugana Riserva e Vendemmia Tardiva riservata alla stampa e agli addetti ai lavori. Infine a Pozzolengo, tutta la famiglia del Lugana si riunirà per una cena di gala di chiusura delle celebrazioni dei 50 anni.

La DOC Lugana compie 50 anni

A Vinitaly il bianco lombardo-veneto dà il via ufficiale ai festeggiamenti per il suo primo mezzo secolo
“I vignaioli del Lugana sono i custodi del territorio, il Consorzio è oggi un esempio di impegno ambientale e sociale”. Da giugno un tour celebrativo toccherà in 5 tappe i Comuni della denominazione

Il 21 luglio 1967 nasceva, prima di Lombardia, la DOC Lugana. 50 anni dopo questa piccola denominazione continua ad infrangere record, con trend in continuo aumento sia per numeri che per fatturati e una crescita in volumi e valori che va di pari passo con quella della qualità. L’anno di festeggiamenti inizia ufficialmente oggi a Vinitaly, più importante manifestazione del settore, primo appuntamento di un anno fitto di celebrazioni che raggiungeranno il clou durante l’estate, con 5 eventi sul territorio.

Sono lontani i tempi in cui si estirpavano le vigne per far posto a nuovi residence. Oggi a crescere sono solo gli ettari vitati (la stima è di poter arrivare fino a 3000 ettari con i confini della DOC attuali, mai cambiati dal ’67) e le bottiglie prodotte (15.120.133 nel 2016, oltre il doppio rispetto al 2008). La Turbiana è l’uva bianca più cara d’Italia e gli imprenditori del vino fanno a gara per poter inserire il Lugana nel proprio portfolio. Ma se nel basso Garda gli agricoltori paiono essere riusciti a spuntarla sugli immobiliaristi, ora è la TAV la più grande minaccia che incombe sulla DOC.

Il nostro Consorzio ha proposto fin da subito la ricerca di un'alternativa sostenibile dal punto di vista ambientale e paesaggistico, lanciando l'idea dell'utilizzo dei binari esistenti (sui quali già passano le Frecce) per fare sì che l'alta velocità attraversi i 12 km della zona di produzione del Lugana, stretta tra il sud del lago e l'inizio delle colline moreniche – afferma Luca Formentini, presidente del Consorzio Tutela Lugana -. L'utilizzo di un territorio per la produzione enologica implica l’essere responsabili della sua protezione, anche perché la sua integrità è intrinsecamente legata alla reputazione, alla qualità e alla credibilità del vino che vi nasce. Custodiamo temporaneamente questo patrimonio ambientale e come vignaioli dobbiamo impegnarci per conservarlo al meglio. Per questo motivo il Consorzio si sta impegnando in molti modi, dalla collaborazione permanente con un agronomo a disposizione dei produttori che ne fanno richiesta per un attuare una Viticoltura Sostenibile, fino alla realizzazione del Bollettino di Tecnica Viticola Sostenibile, che viene inviato a tutte le aziende con consigli di natura agronomica e di protezione della biodiversità. Siamo i primi in Italia, inoltre – aggiunge Formentini – ad aver attivato un protocollo che prevede, a nostre spese, l’impegno a ripristinare il patrimonio arboreo in caso di interventi di abbattimento dovuti a nuovi impianti di vigne”.
La DOC Lugana è uno degli esempi di viticoltura che ha saputo interpretare al meglio la produzione di qualità con l’imprenditorialità, la valorizzazione della biodiversità e la vocazione all’internazionalizzazione – afferma l’Assessore all’Agricoltura di Regione Lombardia, Giovanni Fava -. Auguri per i primi 50 anni della DOC che ha espresso al meglio i dogmi della crescita, a partire dalla valorizzazione del prodotto in termini economici”.

 Anche l’Assessore all’Agricoltura di Regione veneto, Giuseppe Pan, si complimenta con il Consorzio Tutela Lugana:

Il Consorzio sta lavorando molto bene per promuovere un vino di eccellenza che si produce sia in terra lombarda che veneta. In questi 50 anni la DOC Lugana ha avuto una crescita importante, raddoppiando il proprio potenziale produttivo dal 2008 ad oggi. Un vino che ha saputo interpretare le sfide del mercato, tra cui quella della sostenibilità.”
 
Il Lugana non è soltanto una DOC cinquantenne e dunque storica- aggiunge il Presidente di Federdoc Riccardo Ricci Curbastro ma anche la nostra prima Denominazione interregionale, capace quindi di superare le “frontiere”. L’attitudine e il carattere dei produttori e del loro Consorzio hanno permesso questi risultati e sono anche alla base del grande successo internazionale del Lugana”.

L’apprezzamento del Lugana sui principali mercati internazionali (esporta l’80% della produzione) non è  un fenomeno di marketing ma ha basi solide, nella continua ricerca del miglioramento produttivo.

Lo scorso anno è stata istituita la Commissione tecnica spiega il direttore Carlo Veronese - con l’obiettivo di elevare la qualità della denominazione rafforzandola nella sua identità. Su questo tema si inserisce il progetto di Selezione Clonale della Turbiana, volto all'omologazione di alcuni cloni ottenuti dalla popolazione locale del vitigno, per la massima tipicità dei prodotti della denominazione. Per tutti  i soci promuoviamo inoltre incontri di "formazione continua" a tema agricolo e vinicolo con esperti di chiara fama. Siamo consapevoli di essere al momento guardati come modello virtuoso, è una responsabilità cui non ci vogliamo sottrarre e che anzi ci vede orgogliosi ambasciatori della viticoltura italiana di qualità nel mondo”. In occasione del 50mo, il Consorzio ha messo in campo anche un’iniziativa dal forte valore sociale, a sostegno di una denominazione colpita dai terremoti in centro Italia. “Per tutto il 2017 promuoveremo una raccolta fondi a supporto dei produttori della DOCG Vernaccia di Serrapetrona – conclude il Direttore -. Crediamo sia doveroso manifestare concretamente la nostra solidarietà, in un gemellaggio fra territori che potrebbe essere da esempio anche per altri Consorzi”.

I 50 anni saranno celebrati per tutto il 2017, in un vero e proprio tour con eventi itineranti nei 5 comuni della DOC. Ecco il calendario provvisorio (i dettagli verranno tempestivamente comunicati attraverso tutti i canali istituzionali e social del Consorzio):

  • Lonato del Garda, Convegno "I primi 50 anni della DOC Lugana” (12 luglio)
  • Peschiera del Garda, Degustazione aperta al pubblico "Lugana Armonie senza tempo" (9 settembre) - qui il link per prenotare - iscriviti subito!
  • Sirmione, Lugana con Gusto a Sirmione (6 ottobre)
  • Desenzano del Garda, “Le età del Lugana - Degustazione vecchie annate, Lugana Riserva e Vendemmia Tardiva riservata alla stampa e agli addetti ai lavori (25 novembre)
  • Pozzolengo, Cena di gala di chiusura delle celebrazioni dei 50 anni (dicembre)
    (evento su invito, riservato alle Aziende e alle Autorità)