Dalla London Wine Fair un coro di autorevoli voci si lega all’appello del Consorzio Lugana DOC
Il Presidente Formentini chiede alla nuova classe politica un segnale di discontinuità nel prendere le distanze da un progetto non attuale né sostenibile. “Salvaguardiamo una bellezza necessaria”
Si è da poco conclusa a Londra la prima masterclass dedicata al Lugana, un evento inserito nel programma ufficiale della London Wine Fair, fiera riservata agli operatori del settore e considerata tra le più importanti al mondo, grazie anche al fatto che qui si trovano le sedi delle due più prestigiose organizzazioni di educazione enologica di alto livello, WSET (Wine & Spirit Education Trust) e, soprattutto, The Institute of Masters of Wine (un titolo ad oggi posseduto solo da 370 maxi esperti, di cui ancora nessun italiano).
L’evento del Consorzio Tutela del Lugana DOC è stato un grande successo, tanto da andare in overbooking rapidamente, al di là di ogni aspettativa. Da inizio anno il Consorzio ha curato eventi di questo tipo, più piccoli e mirati, anche a Berlino (Germania), Amsterdam (Olanda) e Copenhagen (Danimarca). Tra l’estate e l’autunno parteciperà alla conferenza nazionale della Society of Wine Educators negli USA, poi ancora alla conferenza della American Wine Society, poi in Giappone ed infine alla Wine Bloggers Conference a Walla Walla (USA)…